Aerospaziale

A Filtermist si affidano alcuni dei produttori del settore aerospaziale leader nel mondo, per rimuovere in modo efficace un’ampia gamma di contaminanti dall’aria delle loro officine. I nostri prodotti e servizi li aiutano a rispettare le norme in materia di salute, sicurezza e ambiente, a proteggere i loro dipendenti dall’esposizione a contaminanti dannosi, a supportare la produzione continua e a raggiungere livelli di produttività ottimali.

Normative di settore

ISO/TC 20 Standard aerospaziale

I produttori del settore aerospaziale devono rispettare severi standard prestazionali e qualitativi, come indicati dalla ISO/TC 20, la commissione tecnica dell’International Organization for Standardisation (ISO), responsabile dello sviluppo e del mantenimento di standard per veicoli aerei e spaziali. La ISO/TC 20 ha sviluppato più di 600 standard nei settori dei veicoli aerei e spaziali.

Filtermist aiuta i produttori del settore aerospaziale a garantire che i componenti soddisfino i più elevati standard di settore.

L’uso di fluidi per la lavorazione dei metalli per lubrificare gli utensili e mantenere freddi i componenti durante applicazioni produttive aerospaziali tipiche può produrre una gamma di inquinanti atmosferici, inclusi nebbie di olio e refrigerante, polvere, fumi o vapore.

Se questi contaminanti non sono controllati in modo efficace, possono causare problemi significativi in molte aree di un’azienda. È stato ben documentato che l’esposizione a questi fluidi può provocare un’ampia gamma di problemi di salute, inclusi asma professionale, dermatiti, danni al fegato e persino il cancro. Inoltre, una qualità scadente dell’aria può comportare una qualità del prodotto inferiore, rotture delle attrezzature, livelli più bassi di produttività degli addetti, nonché le costose ripercussioni del mancato rispetto dei regolamenti di settore.

Ai filtri per nebbie oleose Filtermist si affidano alcuni dei produttori del settore aerospaziale leader nel mondo, per rimuovere in modo efficace nebbie di olio e refrigerante, fumi e vapore dall’aria del luogo di lavoro. Sono stati utilizzati anche in ambienti dove era presente un elevato volume di Skydrol, un fluido idraulico ignifugo per l’aviazione, senza che siano stati riportati effetti avversi fino a oggi.